Liposuzione / liposcultura
La liposuzione o lipoaspirazione
La liposuzione o lipoaspirazione è un intervento chirurgico che consente di rimuovere gli eccessi di tessuto adiposo localizzati in alcune aree del corpo, utilizzando una cannula che viene inserita attraverso piccoli fori di pochi millimetri sulla pelle, limitando in tal modo al minimo gli esiti cicatriziali. La cannula è collegata con un tubo ad un aspiratore. Il chirurgo muovendo avanti e in dietro la cannula rompe ed aspira il grasso nei punti critici e modella il profilo corporeo a 360 gradi. In funzione dell’entità dell’intervento possono essere sufficienti poche decine di minuti fino a qualche ora.
PRIMA E DOPO
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Con questa tecnica si possono trattare: addome, fianchi, regioni trocanteriche, glutei, cosce, ginocchia, dorso, braccia, mento.
Oltre all’asportazione del grasso, con i dovuti accorgimenti di tecnica si può ottenere un compattamento dei tessuti sfruttando la retrazione cicatriziale interna che avviene nei mesi successivi all’intervento.
Esistono vari tipi di liposuzione come quella ad ultrasuoni e quella vibroassistita, ma sicuramente l’esito dell’intervento dipende in gran parte dalla manualità del Chirurgo Plastico che la esegue e naturalmente dalla reazione dei tessuti delle aree trattate.
La liposuzione è praticata ormai in Italia e nel mondo da molti anni ed è stata erroneamente considerata un trattamento di banale esecuzione che non necessitava di particolare competenza o accorgimenti chirurgici; è invece da considerarsi un vero e proprio intervento chirurgico e deve essere eseguito dalle mani esperte di uno Specialista in Chirurgia Plastica in strutture idonee.
ANESTESIA
La liposuzione si può eseguire in anestesia locale o generale, la scelta dipende dalla quantità di grasso da aspirare, dalle zone da trattare, dalle preferenze del paziente e quelle del chirurgo. In alcuni casi si sceglie il regime di ricovero, in altri il day-hospital. L’intervento deve essere comunque sempre eseguito in sala operatoria ed in presenza di un Anestesista.
La liposuzione non sostituisce in nessun caso la dieta o l’esercizio fisico, questi due presidi, infatti devono far raggiungere al paziente il peso forma, mentre la liposuzione è indicata per eliminare quegli accumuli di adipe localizzati che né la palestra né tanto meno il regime alimentare riescono ad eliminare, quegli accumuli tipicamente legati alle caratteristiche sessuali, che nella donna si localizzano classicamente nelle culotte, nell’interno delle ginocchia e nell’interno delle cosce, mentre nell’uomo nella pancia e nei fianchi. Ogni caso, comunque, può presentare delle particolarità che il chirurgo provvederà a valutare. Di fondamentale importanza è la qualità della cute, il cui trofismo influenza in maniera decisiva il risultato finale; dove sono presenti veri eccessi di cute, in particolar modo in soggetti anziani o ex obesi, si dovrà effettuare un lifting della radice degli arti o un’adddominoplastica.
POSSIBILI COMPLICANZE
Come in ogni intervento chirurgico la liposuzione prevede la possibilità di insorgenza di generiche complicanze legate all’anestesia, da considerarsi rare e di quelle legate al procedimento operatorio come infezioni, ematomi, sanguinamenti prolungati, strie e necrosi cutanea. La possibilità di complicazioni è maggiore in pazienti affetti da diabete o patologie dell’apparato cardiovascolare o respiratorio, diminuiscono invece in caso di limitate aspirazioni.
E’ possibile che si verifichino delle “complicanze estetiche” come delle aree di irregolarità di superficie che richiedono un secondo intervento di ritocco; esiste la possibilità che le piccole cicatrici vadano incontro a fenomeni di cicatrizzazione patologica come l’ipertrofia o il cheloide.
- Sospendere l’assunzione di aspirina e anticoagulanti almeno 10 gg prima dell’intervento.
- Sospendere l’assunzione di contraccettivi orali 30 giorni prima dell’intervento
- Se possibile iniziare un regime alimentare iper-proteico due mesi prima dell’intervento
- Sospendere il fumo di sigaretta 15 gg prima dell’intervento Eseguire es.ematochimici (emostandard, funz.renale, epatica, assetto coagulativo e lipidico, antitrombina III)
- Eseguire rx del torace, se indicato dal medico
- Eseguire ECG
- Eseguire es.eco-color-doppler, secondo il parere del chirurgo
- Procurarsi calze con compressione 140 DEN o specifica calza per liposuzione
- Procurarsi preventivamente i farmaci per la fase post-operatoria (Augmentin compresse, Ananase compresse, Meliven Plus compresse, Toradol gocce)
– Al termine dell’intervento vengono posizionate alcune fasce elasto-compressive nelle aree lipoaspirate, al di sopra di esse vengono fatte indossare delle calze (140 DEN). Le calze e le fasce vanno mantenute in sede per 7-8 gg, fino al controllo successivo dove vengono rimosse insieme ai punti di sutura.
– Per il dolore e gonfiore post-operatorio si consiglia l’uso di :
o Lixidol (o Toradol) in fiale (1 fl intra-muscolo al bisogno) o in gocce (10-20 gocce al bisogno)
o Ananase compresse (2 compresse la mattina e 2 la sera)
o Meliven Plus compresse (2 compresse al giorno ogni 12 ore per 5 giorni, poi 1 al giorno per altri 20 giorni)
– La terapia antibiotica inizia in sala operatoria e va protratta almeno per ulteriori sei giorni (solitamente si prescrive Amoxicillina con Acido Clavulanico in compresse : Augmentin compresse, 2 compresse al giorno ogni 12 ore dopo i pasti);
– La presenza di rialzo febbrile nelle prime 24-48 ore (37°-38°C) è da considerarsi nella norma, ma deve essere comunque segnalata al Chirurgo;
– Non fumare per i successivi 30 gg dopo l’intervento;
– La sensazione di bruciore e dolore scompare con il passare dei giorni e generalmente caratterizza i primi 4-5gg (se viene trattata la zona pre-sacrale il dolore dura qualche giorno in più);
– Nei primi giorni è normale la sensazione di debolezza generalizzata;
– E’ da considerarsi normale e non deve suscitare preoccupazione la fuoriuscita di sangue che filtra attraverso le fasce e le calze dove sono posizionate le incisioni per introdurre le cannule;
– Fino al primo controllo non sarà possibile togliere le calze per nessuna ragione, neppure per fare la doccia, per i bisogni fisiologici verrà confezionata un’apposita apertura nella calze;
– E’ utile tenere un regime alimentare iperproteico per ulteriori due mesi, per ottimizzare i processi di cicatrizzazione
– E’ consigliata l’assunzione di acqua in quantità abbondante e vitamine;
– Per i primi 15 gg si avrà l’impressione di essere particolarmente gonfi nelle aree trattate, tale sensazione è da considerarsi normale e passerà gradualmente nei giorni successivi;
– E’ importante riprendere a muoversi gradualmente subito dopo l’intervento, per aiutare il drenaggio dei liquidi e per scongiurare fenomeni trombotici; le normali attività quotidiane saranno riprese dopo circa 3-5 gg;
– E’ possibile riprendere l’attività sportiva dopo circa 1 mese;
– Le calze con gradi di compressione decrescenti devono essere indossate, per stabilizzare i risultati, per ulteriori 2-3 mesi;
– Dopo circa 10-15 gg sono consigliati linfodrenaggi con cadenza tri o bi-settimanale;
– E’ necessario non esporsi al sole o lampade abbronzanti per almeno 30 gg;
– E’ assolutamente normale la comparsa, nelle aree trattate, di ematomi ed ecchimosi di varia dimensione che scompaiono con il passare dei giorni;
– Il risultato “definitivo” si raggiunge non prima di circa 3 mesI dall’intervento;
– Le cicatrici, anche se piccole e il più possibile nascoste, saranno visibili; inizialmente saranno arrossate e pian piano tenderanno a schiarire;
– E’ possibile che si verifichi una perdita di sensibilità in alcune aree trattate, questa sarà transitoria e scomparirà gradualmente da sola, raramente sarà permanente;
– Il chirurgo stabilisce la frequenza dei controlli post-operatori e comunque il paziente è tenuto ad avvertire tempestivamente la presenza o l’insorgenza di situazioni “anomale”.
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