Mastoplastica Riduttiva – Riduzione Del Seno

In caso di seni molto grandi il miglioramento, otre che estetico, è risolutivo nei sintomi di dolore, senso di fastidio alle mammelle, alle spalle, al collo, ed alla porzione alta della colonna vertebrale, mancanza di sensibilità ai capezzoli, intertrigine. L’intervento dura circa 3 ore, si esegue in ricovero, in sala operatoria, in presenza di un anestesista e generalmente richiede 1 giorno di ricovero.
L’intervento consiste nella rimozione di parte della cute e dei sottostanti tessuti della mammella (ghiandola e grasso), spostando l’areola più in alto e rimodellando i rimanenti tessuti in una configurazione più piccola, più alta e più armoniosa.
Le cicatrici che residuano da questo intervento, anche se eseguite con tecniche e materiali tipici della chirurgia plastica estetica, sono lunghe, evidenti e permanenti, posizionate intorno all’areola, orizzontalmente nel solco sottomammario ed verticalmente dal solco sottomammaria al bordo aureolare inferiore. Durante l’intervento possono essere asportate per essere analizzate eventuali lesioni repertate occasionalmente o evidenziate precedentemente con una mammografia, una ecografia o una RMN.

PRIMA DELL’INTERVENTO

Prima dell’intervento si eseguono esami del sangue, elettrocardiogramma ed ecografia del seno. Come ogni intervento, è necessario mantenere un digiuno da soliti e liquidi dalla mezzanotte
della sera precedente.

Prima di andare in sala operatoria si effettuano precise misurazioni e si esegue un accurato disegno sulla cute delle mammelle.

DOPO L’INTERVENTO

Alla fine dell’intervento si posizionano drenaggi che possono essere rimossi dopo circa 3/4 giorni in ambulatorio. Per una settimana viene posizionata una medicazione elastocompressiva che verrà sostituita da un reggiseno contenitivo specifico da indossare per circa 40 giorni.
Dal giorno dopo l’intervento è prescritto un antibiotico per 6 giorni e e un antidolorifico al bisogno.

POSSIBILI COMPLICANZE

Esistono, come per ogni intervento le complicanze legate all’anestesia. Le complicanze legate all’intervento sono:

  • sanguinamento con raccolta, che se è abbondante deve essere drenata;
  • infezioni;
  • perdita di sensibilità del capezzolo, generalmente è temporanea, ma in base alla situazione può essere molto duratura o addirittura permanente;
  • la perdita parziale o totale di un capezzolo è estremamente rara, qualora dovesse accadere, può essere eseguito in un tempo successivo un intervento ricostruttivo;
  • asimmetrie: possono essere riscontrate nella forma, dimensioni o posizione dell’areola;
  • occasionalmente può essere necessaria una revisione delle cicatrici per ottenere un risultato estetico ottimale. Queste revisioni possono essere eseguite in anestesia locale con un piccolo intervento.

PRIMA E DOPO

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