Di solito è in primavera che una donna pensa seriamente alla liposuzione. Il fattore scatenante è spesso il bikini e la sua agognata prova, talvolta sono anche le prime immagini delle celebrità in vacanza, altre volte quello strano meccanismo psicologico che porta a rimandare all’ultimo minuto ciò che sapevamo essere necessario.
Ma siamo certi che la primavera sia davvero il momento migliore per una liposuzione? Che siano cosce, glutei o fianchi, è importante ricordare che l’intervento viene sempre eseguito in ricovero, a volte anche con una degenza notturna, e comunque in strutture adeguate che offrano tutte le strumentazioni per il giusto monitoraggio post-operatorio.
E’ vero che la paziente (o il paziente) potrà fin da subito alzarsi da letto e fare alcuni movimenti, ma è altrettanto vero che dovrà indossare apposite guaine mediche per contenere i tessuti trattati. Niente di trascendentale, quindi, ma un piccolo disagio è da mettere in conto.
La ripresa dell’attività fisica, specialmente quella sportiva, sarà possibile solo dopo 2-3 settimane, ecco perché la primavera non è esattamente il periodo più indicato, anche perché dopo l’operazione, per almeno una trentina di giorni, è consigliabile non esporsi direttamente al sole.
Se stai pensando a sottoporti a un intervento di liposuzione meglio anticipare i tempi: per esempio optando per l’autunno, prima che arrivino i mesi più freddi, magari sfruttando i benefici del regime alimentare estivo, solitamente più ricco di frutta e verdura.
Se l’estate è sconsigliata per interventi come la liposuzione, è perfetta invece per preparare il tuo corpo con una dieta a base di frutta e verdura (peraltro alimenti che si consumano più che volentieri nei mesi caldi) preparandolo per l’operazione nei mesi di settembre e ottobre
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